Il libro di testo, “oggetto culturale” per eccellenza nella scuola e nell’Università, sta cambiando e l’evoluzione verso cui si sta dirigendo produrrà conseguenze significative anche per la didattica. La rivoluzione digitale genera nuove possibilità di accesso, produzione e distribuzione della conoscenza e stanno emergendo competenze e stili di apprendimento affatto differenti dalla tradizione tipografica. Queste sono le condizioni per un salto paradigmatico, per un cambiamento radicale nel modo di fare scuola. Nel volume si analizzano i risultati di una ricerca interdisciplinare che ha applicato i modelli della progettazione partecipata, ed una fitta rete di collaborazioni tra istituzioni e aziende, per costruire nelle classi risorse digitali e transmediali. Le pratiche di apprendimento ubiquo, l’autoproduzione dei libri di teso e la frammentazione delle forme narrative scolastiche possono alimentare esperienze di design di ambienti multimodali e diffusi che offrono nuove opportunità per innovare i processi di insegnamento e apprendimento. Si tratta di uno scenario ancora incompiuto, di cui però si scorgono le direzioni e i possibili esiti.
Ambienti di apprendimento e progettazione didattica. Proposte per un sistema educativo transmediale.
LIMONE, PIERPAOLO
2012-01-01
Abstract
Il libro di testo, “oggetto culturale” per eccellenza nella scuola e nell’Università, sta cambiando e l’evoluzione verso cui si sta dirigendo produrrà conseguenze significative anche per la didattica. La rivoluzione digitale genera nuove possibilità di accesso, produzione e distribuzione della conoscenza e stanno emergendo competenze e stili di apprendimento affatto differenti dalla tradizione tipografica. Queste sono le condizioni per un salto paradigmatico, per un cambiamento radicale nel modo di fare scuola. Nel volume si analizzano i risultati di una ricerca interdisciplinare che ha applicato i modelli della progettazione partecipata, ed una fitta rete di collaborazioni tra istituzioni e aziende, per costruire nelle classi risorse digitali e transmediali. Le pratiche di apprendimento ubiquo, l’autoproduzione dei libri di teso e la frammentazione delle forme narrative scolastiche possono alimentare esperienze di design di ambienti multimodali e diffusi che offrono nuove opportunità per innovare i processi di insegnamento e apprendimento. Si tratta di uno scenario ancora incompiuto, di cui però si scorgono le direzioni e i possibili esiti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.