Nel capitolo, sono illustrate le principali teorie tradizionali del commercio internazionale: il modello ricardiano e il modello di Heckscher-Ohlin. Tali teorie sono basate sul concetto di vantaggio comparato e spiegano le cause alla base dei flussi commerciali di tipo interindustriale. Come si vedrà, secondo la teoria ricardiana, il fattore cruciale per spiegare il commercio internazionale è rappresentato dalla differenza che i paesi presentano nelle tecnologie produttive. Il modello ricardiano, mostrando come la specializzazione produttiva indotta dal commercio internazionale conduca ad un incremento del reddito mondiale rispetto alla situazione di autarchia, è emblematico dei vantaggi della globalizzazione. Tuttavia, essendo un modello con un unico fattore produttivo, il modello ricardiano non può cogliere gli effetti redistributivi associati al commercio internazionale. Al contrario, il modello di Heckscher-Ohlin - che individua la causa degli scambi commerciali nelle differenze che i paesi presentano nelle dotazioni relative dei fattori – ben si presta a illustrare analiticamente gli effetti della globalizzazione sul mercato del lavoro e sulla distribuzione del reddito.
Il commercio interindustriale: i modelli di riferimento
CELI, GIUSEPPE
2012-01-01
Abstract
Nel capitolo, sono illustrate le principali teorie tradizionali del commercio internazionale: il modello ricardiano e il modello di Heckscher-Ohlin. Tali teorie sono basate sul concetto di vantaggio comparato e spiegano le cause alla base dei flussi commerciali di tipo interindustriale. Come si vedrà, secondo la teoria ricardiana, il fattore cruciale per spiegare il commercio internazionale è rappresentato dalla differenza che i paesi presentano nelle tecnologie produttive. Il modello ricardiano, mostrando come la specializzazione produttiva indotta dal commercio internazionale conduca ad un incremento del reddito mondiale rispetto alla situazione di autarchia, è emblematico dei vantaggi della globalizzazione. Tuttavia, essendo un modello con un unico fattore produttivo, il modello ricardiano non può cogliere gli effetti redistributivi associati al commercio internazionale. Al contrario, il modello di Heckscher-Ohlin - che individua la causa degli scambi commerciali nelle differenze che i paesi presentano nelle dotazioni relative dei fattori – ben si presta a illustrare analiticamente gli effetti della globalizzazione sul mercato del lavoro e sulla distribuzione del reddito.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.