Il saggio pone attenzione su tre questioni, ritenute alla base della incomprensione fra la maggioranza e le minoranze immigrate: l’irrilevanza del discorso sull’alterità, la mancata riflessione sul noi, e l’esigenza di fondare una cultura della mondializzazione. L’analisi ha condotto a sostenere che il tema delle appartenenze è attraversato dall’ “equivoco” della cittadinanza che induce a considerare i migranti come lavoratori stranieri, provenienti da situazioni di povertà, seguendo un meccanismo classificatorio rigido, inefficace e pericoloso.
Titolo: | Il viaggio e l'incontro |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 1997 |
Abstract: | Il saggio pone attenzione su tre questioni, ritenute alla base della incomprensione fra la maggioranza e le minoranze immigrate: l’irrilevanza del discorso sull’alterità, la mancata riflessione sul noi, e l’esigenza di fondare una cultura della mondializzazione. L’analisi ha condotto a sostenere che il tema delle appartenenze è attraversato dall’ “equivoco” della cittadinanza che induce a considerare i migranti come lavoratori stranieri, provenienti da situazioni di povertà, seguendo un meccanismo classificatorio rigido, inefficace e pericoloso. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11369/13312 |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |
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