Questo rapporto descrive i cambiamenti dell’epidemiologia delle epatiti virali acute avvenuti in Italia nelle ultime due decadi. La circolazione del virus dell’epatite A in Italia è progressivamente diminuita. Nei periodi interepidemici l’incidenza di epatite A sintomatica è 1,1/100.000/anno. Il consumo di frutti di mare e i viaggi in aree ad alta endemia sono ancora i principali fattori di rischio. L’impatto del virus B, del virus Delta e del virus C dell’epatite in Italia è in riduzione. Attualmente l’incidenza di epatite acuta sintomatica B, C e Delta è rispettivamente 0,9/100.000/anno, 0,2/100.000/anno e 0,2/1.000.000/anno. Per l’epatite B e C i principali fattori di rischio sono i trattamenti estetici, la terapia odontoiatrica, l’attività sessuale promiscua e, solo per l’epatite C, l’uso di droghe per via endovenosa e gli interventi chirurgici. L’epatite E, prima considerata un’infezione principalmente confinata ai viaggiatori in aree endemiche, oggi si configura come malattia emergente, con un crescente aumento del numero di casi autoctoni.
Epidemiologia delle epatiti virali acute in Italia: risultati della sorveglianza attraverso il SEIEVA (Sistema Epidemiologico Integrato dell’Epatite Virale Acuta)
PRATO, ROSA;
2012-01-01
Abstract
Questo rapporto descrive i cambiamenti dell’epidemiologia delle epatiti virali acute avvenuti in Italia nelle ultime due decadi. La circolazione del virus dell’epatite A in Italia è progressivamente diminuita. Nei periodi interepidemici l’incidenza di epatite A sintomatica è 1,1/100.000/anno. Il consumo di frutti di mare e i viaggi in aree ad alta endemia sono ancora i principali fattori di rischio. L’impatto del virus B, del virus Delta e del virus C dell’epatite in Italia è in riduzione. Attualmente l’incidenza di epatite acuta sintomatica B, C e Delta è rispettivamente 0,9/100.000/anno, 0,2/100.000/anno e 0,2/1.000.000/anno. Per l’epatite B e C i principali fattori di rischio sono i trattamenti estetici, la terapia odontoiatrica, l’attività sessuale promiscua e, solo per l’epatite C, l’uso di droghe per via endovenosa e gli interventi chirurgici. L’epatite E, prima considerata un’infezione principalmente confinata ai viaggiatori in aree endemiche, oggi si configura come malattia emergente, con un crescente aumento del numero di casi autoctoni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.