Il presente lavoro parte dalla considerazione che spesso i cristiani, di fronte alle accuse rivolte loro da avversari, pagani o eretici, si trovano a dover scegliere fra una duplice alternativa: è più conveniente per il cristiano messo sotto accusa mantenere un meditato e indulgente silenzio oppure difendersi ed entrare direttamente in polemica? In entrambi casi si corre un pericolo: tacendo, si rischia di dare credito alle accuse e di confessarsi colpevoli; parlando, si rischia di apparire maldicenti, litigiosi e polemici. Si analizzano alcune opere apologetiche e polemiche, prevalentemente della cristianità latina, in cui ricorre il tema del passaggio dal tacere al parlare, al fine di evidenziare le strategie retoriche e argomentative che gli scrittori cristiani mettono in atto per giustificare il fatto che, nonostante il dichiarato proposito iniziale di tacere e non rispondere alle accuse, alla fine essi parlano, si difendono e passano alla controffensiva.
'Si tacuero, criminosus ero; si respondero, maledicus' (Hier., adv. Rufin. III, 3). Il cristiano sotto accusa al bivio tra silenzio e parola
VERONESE, MARIA
2012-01-01
Abstract
Il presente lavoro parte dalla considerazione che spesso i cristiani, di fronte alle accuse rivolte loro da avversari, pagani o eretici, si trovano a dover scegliere fra una duplice alternativa: è più conveniente per il cristiano messo sotto accusa mantenere un meditato e indulgente silenzio oppure difendersi ed entrare direttamente in polemica? In entrambi casi si corre un pericolo: tacendo, si rischia di dare credito alle accuse e di confessarsi colpevoli; parlando, si rischia di apparire maldicenti, litigiosi e polemici. Si analizzano alcune opere apologetiche e polemiche, prevalentemente della cristianità latina, in cui ricorre il tema del passaggio dal tacere al parlare, al fine di evidenziare le strategie retoriche e argomentative che gli scrittori cristiani mettono in atto per giustificare il fatto che, nonostante il dichiarato proposito iniziale di tacere e non rispondere alle accuse, alla fine essi parlano, si difendono e passano alla controffensiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.