L'A. analizza l'esegesi di Asterio di Amasea; il capapdoce dimostra di conoscere l’esegesi tradizionale, arricchendola di ulteriori riferimenti biblici, e non esita a introdurre interpretazioni originali sia per rendere più agevole la comprensione al pubblico sia per propugnare la sua finalità pedagogica. Nella tecnica esegetica, così come nel riecheggiamento di temi e immagini, Asterio si rileva allievo dei Cappadoci, soprattutto di Basilio e di Gregorio di Nissa. Con quest’ultimo in particolare egli condivide la libertà concessa all’esegeta di selezionare i dettagli del testo biblico che maggiormente si adattano ad illuminare la finalità che si è prefisso, non rinunciando talora a forzare anche il dato scritturistico.
L’esegesi di Asterio di Amasea
VERONESE, MARIA
2002-01-01
Abstract
L'A. analizza l'esegesi di Asterio di Amasea; il capapdoce dimostra di conoscere l’esegesi tradizionale, arricchendola di ulteriori riferimenti biblici, e non esita a introdurre interpretazioni originali sia per rendere più agevole la comprensione al pubblico sia per propugnare la sua finalità pedagogica. Nella tecnica esegetica, così come nel riecheggiamento di temi e immagini, Asterio si rileva allievo dei Cappadoci, soprattutto di Basilio e di Gregorio di Nissa. Con quest’ultimo in particolare egli condivide la libertà concessa all’esegeta di selezionare i dettagli del testo biblico che maggiormente si adattano ad illuminare la finalità che si è prefisso, non rinunciando talora a forzare anche il dato scritturistico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.