Quali sono le storie che un sito archeologico permette di raccontare? Quali i linguaggi migliori per dare loro visibilità? Quali le soluzioni tecniche in grado di valorizzarle e renderle comprensibili? La ricerca di una risposta a questi interrogativi ha richiesto il compimento di un lungo percorso che è partito dalla disamina delle metodologie d’indagine e documentazione sul campo, passando attraverso l’analisi del rapporto fra ICT e archeologia nel processo di ricerca stratigrafica e sfiorando i più ampi temi dell’archeografia e delle metodologie di documentazione.

Una macchina del tempo per l'archeologia. Metodologie e tecnologie per la ricerca e la fruizione virtuale del sito di Faragola.

DE FELICE, GIULIANO
2012-01-01

Abstract

Quali sono le storie che un sito archeologico permette di raccontare? Quali i linguaggi migliori per dare loro visibilità? Quali le soluzioni tecniche in grado di valorizzarle e renderle comprensibili? La ricerca di una risposta a questi interrogativi ha richiesto il compimento di un lungo percorso che è partito dalla disamina delle metodologie d’indagine e documentazione sul campo, passando attraverso l’analisi del rapporto fra ICT e archeologia nel processo di ricerca stratigrafica e sfiorando i più ampi temi dell’archeografia e delle metodologie di documentazione.
2012
9788872286173
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11369/120722
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