“La presenza dei barbari non ha purtroppo una grande rilevanza nel De civitate Dei di Agostino, ma essi di certo giocano un ruolo importante nelle Historiae adversus paganos di Orosio. Tacito fu il primo storico latino realmente interessato a questo tema: le sue due famose opere Germania e Agricola contrappongono il mito dei valorosi e virtuosi barbari al declino morale della società romana nel I sec. d.C. Dall’analisi dei più importanti passi delle opere di Tacito e di Orosio riguardanti tale tema, l’articolo evidenzia che entrambi gli autori sono propensi ad enfatizzare le virtù barbariche. In particolare, Orosio sembra considerarli come futuri cristiani, secondo il piano provvidenziale della sua opera storica”.
“Il mondo barbarico nei giudizi di Tacito e Orosio”
BERARDI, CATERINA CELESTE
2006-01-01
Abstract
“La presenza dei barbari non ha purtroppo una grande rilevanza nel De civitate Dei di Agostino, ma essi di certo giocano un ruolo importante nelle Historiae adversus paganos di Orosio. Tacito fu il primo storico latino realmente interessato a questo tema: le sue due famose opere Germania e Agricola contrappongono il mito dei valorosi e virtuosi barbari al declino morale della società romana nel I sec. d.C. Dall’analisi dei più importanti passi delle opere di Tacito e di Orosio riguardanti tale tema, l’articolo evidenzia che entrambi gli autori sono propensi ad enfatizzare le virtù barbariche. In particolare, Orosio sembra considerarli come futuri cristiani, secondo il piano provvidenziale della sua opera storica”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.