Nel decisivo passaggio tra XV e XVI la crisi della dinastia aragonese provoca una ridefinizione del ruolo e dell'atteggiamento degli intellettuali meridionali al cospetto del concetto stesso di "rinascimento", suggerendo un parallelismo tra la caduta del mondo antico, a seguito delle invasioni barbariche, e la fine dell'equlibrio quattrocentesco, indotto dalla calata in Italia di Carlo VIII. Il saggio propone una rassegna di testi di area meridionale risalenti a questo periodo, in cui emerge questo particolare aspetto, ma anche la vitalità di una cultura che mostra tutta la sua capacità di analisi.

L'immagine della "decadenza" negli umanisti meridionali

VALERIO, SEBASTIANO
2012-01-01

Abstract

Nel decisivo passaggio tra XV e XVI la crisi della dinastia aragonese provoca una ridefinizione del ruolo e dell'atteggiamento degli intellettuali meridionali al cospetto del concetto stesso di "rinascimento", suggerendo un parallelismo tra la caduta del mondo antico, a seguito delle invasioni barbariche, e la fine dell'equlibrio quattrocentesco, indotto dalla calata in Italia di Carlo VIII. Il saggio propone una rassegna di testi di area meridionale risalenti a questo periodo, in cui emerge questo particolare aspetto, ma anche la vitalità di una cultura che mostra tutta la sua capacità di analisi.
2012
9788897273042
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11369/107298
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