Il lavoro approfondisce i criteri di misurazione del rischio di credito previsti da Basilea 2 - il metodo standardizzato (fondato sui rating di agenzia) ed il metodo basato sui rating interni - valutandone la logica e le modalità applicative, con particolare riguardo al processo di elaborazione dei rating (esterni ed interni) ed al ruolo delle garanzie. Contestualmente, si sofferma l’attenzione sulle possibili implicazioni del Nuovo Accordo sulla relazione di credito tra banche ed imprese. La logica del rating condiziona, infatti, i criteri di selezione della clientela affidata, così come il pricing dei prestiti. Le imprese sono dunque chiamate ad interrogarsi sui cambiamenti in atto all’interno del settore bancario e sugli effetti che il rating avrà in sede di negoziazione dei volumi e delle condizioni di accesso al credito. A tali elementi il lavoro dedica particolare attenzione, declinandone gli aspetti salienti in relazione alle caratteristiche della banca e della singola impresa richiedente credito, alle scelte operate dalla prima rispetto alle diverse opzioni metodologiche offerte dal Nuovo Accordo di Basilea, ed alle logiche di gestione delle garanzie offerte dalla seconda.
Il rating per Basilea 2
DI BIASE, PASQUALE
2007-01-01
Abstract
Il lavoro approfondisce i criteri di misurazione del rischio di credito previsti da Basilea 2 - il metodo standardizzato (fondato sui rating di agenzia) ed il metodo basato sui rating interni - valutandone la logica e le modalità applicative, con particolare riguardo al processo di elaborazione dei rating (esterni ed interni) ed al ruolo delle garanzie. Contestualmente, si sofferma l’attenzione sulle possibili implicazioni del Nuovo Accordo sulla relazione di credito tra banche ed imprese. La logica del rating condiziona, infatti, i criteri di selezione della clientela affidata, così come il pricing dei prestiti. Le imprese sono dunque chiamate ad interrogarsi sui cambiamenti in atto all’interno del settore bancario e sugli effetti che il rating avrà in sede di negoziazione dei volumi e delle condizioni di accesso al credito. A tali elementi il lavoro dedica particolare attenzione, declinandone gli aspetti salienti in relazione alle caratteristiche della banca e della singola impresa richiedente credito, alle scelte operate dalla prima rispetto alle diverse opzioni metodologiche offerte dal Nuovo Accordo di Basilea, ed alle logiche di gestione delle garanzie offerte dalla seconda.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.