The crisis of the economic and financial system has gradually paralyzed the justice system, which has demonstrated its inadequacy in providing a timely and efficient service. Official data on civil justice in Italy, as in other countries, highlight the difficulties of this system to ensure that citizens and businesses protect their rights. A concatenation of causes is the base of the phenomenon. The excessive length of proceedings seems to be a direct result of the high level of conflicts, which, in turn, goes hand in hand with improving the quality of life that determines the perception of the need to satisfy secondary needs as if they were primary . This figure, relating to the question of justice, must be considered along with the supply of Justice. Modern and complex society no longer satisfied with the process, which, especially in our country, did not give a good account of itself, possibly because of a convulsive period of reforms that have favored the path of reduction of collateral rather than placing of money into the system. Just from the supply side of justice lies the theme of alternative methods of dispute resolution and more generally the advantages and disadvantages of the spread of a conciliatory culture. The Italian model of mediation is analyzed to evaluate his compliance to the classic Anglosaxon and American "mediation" model and to explain the reasons for the distrust of those who consider it a gaffe result of unpreparedness. Along with details on mediation, they are taken into account data on arbitration as an alternative "par excellence" to the process.

La crisi del sistema economico e finanziario ha progressivamente paralizzato il sistema giustizia il quale ha pertanto dimostrato la sua inadeguatezza nel fornire un servizio tempestivo ed efficiente. I dati ufficiali sulla giustizia civile in Italia, come in altri paesi, evidenziano infatti le difficoltà di questo sistema nel garantire ai cittadini e alle imprese la tutela dei propri diritti. Una concatenazione di cause è alla base del fenomeno: l’eccessiva durata dei processi pare essere conseguenza diretta dell’alto tasso di conflittualità, il quale, a sua volta, va di pari passo con il della vita che determina la percezione della necessità di soddisfare bisogni secondari come se fossero primari. Questo dato, inerente alla domanda di giustizia, deve essere considerato insieme a quello dell’offerta di giustizia. La società moderna e complessa non si accontenta più del processo, il quale, soprattutto nel nostro paese, non ha dato una buona prova di se, probabilmente a causa di un periodo di riforme convulse che hanno prediletto la strada della diminuzione delle garanzie piuttosto che quella dell’immissione di denaro nel sistema. Proprio dal punto di vista dell’offerta di giustizia si colloca il tema dei metodi alternativi di risoluzione delle controversie e più in generale della convenienza o meno della diffusione di una cultura conciliativa. Il modello italiano della mediazione viene analizzato per vagliarne la rispondenza al modello classico della “mediation” anglosassone e statunitense e per spiegare le ragioni della diffidenza di quanti lo considerano una gaffe frutto di impreparazione. Assieme ai dati sulla mediazione, vengono presi in considerazione i dati sull’arbitrato, quale alternativa “per eccellenza” al processo.

Alternative dispute Resolution: le ragioni dell’attuale favor conciliationis / DELLI CARRI, SERENA ANTONIA. - (2016). [10.14274/delli-carri-serena-antonia_phd2016]

Alternative dispute Resolution: le ragioni dell’attuale favor conciliationis

DELLI CARRI, SERENA ANTONIA
2016-01-01

Abstract

The crisis of the economic and financial system has gradually paralyzed the justice system, which has demonstrated its inadequacy in providing a timely and efficient service. Official data on civil justice in Italy, as in other countries, highlight the difficulties of this system to ensure that citizens and businesses protect their rights. A concatenation of causes is the base of the phenomenon. The excessive length of proceedings seems to be a direct result of the high level of conflicts, which, in turn, goes hand in hand with improving the quality of life that determines the perception of the need to satisfy secondary needs as if they were primary . This figure, relating to the question of justice, must be considered along with the supply of Justice. Modern and complex society no longer satisfied with the process, which, especially in our country, did not give a good account of itself, possibly because of a convulsive period of reforms that have favored the path of reduction of collateral rather than placing of money into the system. Just from the supply side of justice lies the theme of alternative methods of dispute resolution and more generally the advantages and disadvantages of the spread of a conciliatory culture. The Italian model of mediation is analyzed to evaluate his compliance to the classic Anglosaxon and American "mediation" model and to explain the reasons for the distrust of those who consider it a gaffe result of unpreparedness. Along with details on mediation, they are taken into account data on arbitration as an alternative "par excellence" to the process.
2016
La crisi del sistema economico e finanziario ha progressivamente paralizzato il sistema giustizia il quale ha pertanto dimostrato la sua inadeguatezza nel fornire un servizio tempestivo ed efficiente. I dati ufficiali sulla giustizia civile in Italia, come in altri paesi, evidenziano infatti le difficoltà di questo sistema nel garantire ai cittadini e alle imprese la tutela dei propri diritti. Una concatenazione di cause è alla base del fenomeno: l’eccessiva durata dei processi pare essere conseguenza diretta dell’alto tasso di conflittualità, il quale, a sua volta, va di pari passo con il della vita che determina la percezione della necessità di soddisfare bisogni secondari come se fossero primari. Questo dato, inerente alla domanda di giustizia, deve essere considerato insieme a quello dell’offerta di giustizia. La società moderna e complessa non si accontenta più del processo, il quale, soprattutto nel nostro paese, non ha dato una buona prova di se, probabilmente a causa di un periodo di riforme convulse che hanno prediletto la strada della diminuzione delle garanzie piuttosto che quella dell’immissione di denaro nel sistema. Proprio dal punto di vista dell’offerta di giustizia si colloca il tema dei metodi alternativi di risoluzione delle controversie e più in generale della convenienza o meno della diffusione di una cultura conciliativa. Il modello italiano della mediazione viene analizzato per vagliarne la rispondenza al modello classico della “mediation” anglosassone e statunitense e per spiegare le ragioni della diffidenza di quanti lo considerano una gaffe frutto di impreparazione. Assieme ai dati sulla mediazione, vengono presi in considerazione i dati sull’arbitrato, quale alternativa “per eccellenza” al processo.
alternative dispute resolution, ADR, mediation, mediaizone, conciliazione
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