Il volume analizza i principi, le regole e i comportamenti riguardanti la redazione del bilancio delle imprese, alla luce dell’evoluzione teorica, delle norme e degli standard contabili nazionali e internazionali. Lo scopo perseguito è quello di fornire gli strumenti utili per la costruzione ragionata di un bilancio che risponda ai requisiti di completezza, affidabilità e coerenza con i paradigmi della scienza contabile e che sia attento – al contempo – alla principali esigenze dei practitioner. Nell’ambito della disciplina sul bilancio, un ruolo fondamentale è giocato dal principale “soggetto regolatore”, identificabile – nei sistemi civil law – in un legislatore forte e attivo ovvero – nei sistemi common law – in organismi professionali autorevoli e riconosciuti; tale soggetto ha, tra l’altro, il compito affatto semplice di ‘mediare’ i diversi interessi e obiettivi, spesso conflittuali, esistenti tra gli stakeholder (interni ed esterni). Il lavoro si sviluppa lungo un percorso che, partendo dalla teoria di bilancio elaborata dalla dottrina economico-aziendale, approfondisce il modello positivo civilistico, come recentemente innovato dal D.Lgs. n. 139 del 2015, attuativo della Direttiva 2013/34/UE in materia di bilanci di esercizio e consolidati (sostituendo la ‘quarta’, e ‘settima’, direttiva societaria CEE). Nella prospettiva dell’armonizzazione contabile, esamina quindi il modello internazionale di bilancio IAS/IFRS (di chiara matrice anglosassone). In ultimo, tratta i principi del bilancio consolidato e i peculiari elementi di differenziazione dei bilanci bancari, finanziari e assicurativi. L’intento del lavoro è quello di coniugare costantemente la teoria con le problematiche applicative di ‘governo’ del bilancio, in considerazione degli studi dottrinali, delle migliori prassi e della mutevole cornice ambientale/istituzionale di riferimento. Quest’ultima è fatta ora di leggi, decreti, provvedimenti europei, ora di principi contabili o altri standard, sentenze, raccomandazioni, che – progressivamente e selettivamente – si avvicendano ed integrano tra loro, sollecitando la produzione e la diffusione di nuove e più ricche informazioni economico-finanziarie (e in alcuni casi “non finanziarie”, del tipo ‘environmental/social, ovvero ‘sustainability’ reporting). L’obiettivo, faticoso e sfidante al tempo stesso, è quello di migliorare e adattare dinamicamente il sistema di bilancio alle trasformazioni in essere nonché alle sempre più attuali, complesse e impellenti esigenze di conoscenza aziendale.

Il bilancio di esercizio nelle imprese. Dal quadro concettuale di riferimento alle nuove regole contabili nazionali e internazionali

ROMANO, MAURO;TALIENTO, MARCO
2016-01-01

Abstract

Il volume analizza i principi, le regole e i comportamenti riguardanti la redazione del bilancio delle imprese, alla luce dell’evoluzione teorica, delle norme e degli standard contabili nazionali e internazionali. Lo scopo perseguito è quello di fornire gli strumenti utili per la costruzione ragionata di un bilancio che risponda ai requisiti di completezza, affidabilità e coerenza con i paradigmi della scienza contabile e che sia attento – al contempo – alla principali esigenze dei practitioner. Nell’ambito della disciplina sul bilancio, un ruolo fondamentale è giocato dal principale “soggetto regolatore”, identificabile – nei sistemi civil law – in un legislatore forte e attivo ovvero – nei sistemi common law – in organismi professionali autorevoli e riconosciuti; tale soggetto ha, tra l’altro, il compito affatto semplice di ‘mediare’ i diversi interessi e obiettivi, spesso conflittuali, esistenti tra gli stakeholder (interni ed esterni). Il lavoro si sviluppa lungo un percorso che, partendo dalla teoria di bilancio elaborata dalla dottrina economico-aziendale, approfondisce il modello positivo civilistico, come recentemente innovato dal D.Lgs. n. 139 del 2015, attuativo della Direttiva 2013/34/UE in materia di bilanci di esercizio e consolidati (sostituendo la ‘quarta’, e ‘settima’, direttiva societaria CEE). Nella prospettiva dell’armonizzazione contabile, esamina quindi il modello internazionale di bilancio IAS/IFRS (di chiara matrice anglosassone). In ultimo, tratta i principi del bilancio consolidato e i peculiari elementi di differenziazione dei bilanci bancari, finanziari e assicurativi. L’intento del lavoro è quello di coniugare costantemente la teoria con le problematiche applicative di ‘governo’ del bilancio, in considerazione degli studi dottrinali, delle migliori prassi e della mutevole cornice ambientale/istituzionale di riferimento. Quest’ultima è fatta ora di leggi, decreti, provvedimenti europei, ora di principi contabili o altri standard, sentenze, raccomandazioni, che – progressivamente e selettivamente – si avvicendano ed integrano tra loro, sollecitando la produzione e la diffusione di nuove e più ricche informazioni economico-finanziarie (e in alcuni casi “non finanziarie”, del tipo ‘environmental/social, ovvero ‘sustainability’ reporting). L’obiettivo, faticoso e sfidante al tempo stesso, è quello di migliorare e adattare dinamicamente il sistema di bilancio alle trasformazioni in essere nonché alle sempre più attuali, complesse e impellenti esigenze di conoscenza aziendale.
2016
9788892106130
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11369/360550
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