ABSTRACT Il presente lavoro si propone di cogliere, anche in un’ottica di analisi critica del modello statunitense e del modello europeo continentale, gli aspetti problematici relativi al disinvestimento forzoso imposto dal socio di controllo agli azionisti di minoranza, muovendo in primis, nel presente capitolo, da un inquadramento generale della fattispecie, in particolare con riferimento alle finalità ed alle diverse tecniche attuative della stessa. A partire da una ricostruzione storica dei diversi istituti previsti nel paradigma statunitense, il secondo capitolo mette in luce le peculiarità delle public companies ad azionariato disperso così come quelle delle società in cui preesistono azionisti di controllo. Nel terzo capitolo si ricompone la disciplina italiana in materia di squeeze-out nell’ambito delle offerte pubbliche di acquisto, evidenziandone le maggiori questioni interpretative e ponendo in luce il confronto con l’esperienza nordamericana. Nel quarto capitolo emergono potenziali profili di incostituzionalità della normativa che regola il diritto di acquisto dell’azionista di controllo, esaminando la prospettiva “proprietaria” e “contrattuale” della partecipazione sociale, anche alla luce della recente giurisprudenza francese e tedesca in materia, nonché della CEDU. Infine, nelle osservazioni conclusive, l’imposizione del disinvestimento forzoso ai soci di minoranza induce a riflettere sulla dall’analisi della problematicità del concetto di bene in relazione alla partecipazione sociale, nonché della conseguente difficoltà di qualificare i diritti del socio - in particolare quelli a contenuto patrimoniale - in termini di diritti proprietari. ABSTRACT ENGLISH VERSION This paper aims to grasp, also with a critical analysis of the US model and the continental European model, the problematic aspects related to the divestment imposed by the controlling shareholder to minority shareholders, moving at first from a general overview of the relevant discipline, with special reference to the purposes and different techniques for the implementation of the same. The Second chapter sets forth a historical reconstruction of the different institutions provided by American law and highlights the peculiarities of public companies with dispersed shareholders as well as those of the companies with pre-exist controlling shareholders. The third chapter reconstructs the Italian law regulating the squeeze-out as part of the takeover bids, highlighting the major interpretation issues and highlighting the comparison with the North American experience. The fourth chapter describes potential unconstitutionality profiles of the law governing the right to purchase the controlling shareholder, by examining the prospect "owner" and "contractual" social participation, especially in light of recent case law regarding the French and German, as well as the ECHR. Finally, in the concluding remarks, the imposition of compulsory divestment to minority shareholders reflects the analysis of the problematic nature of the concept of “asset” in relation to the “share” and the consequent difficulty of qualifying the rights of the shareholder - particularly those with financial content - in terms of “property” rights.

Disinvestimento forzoso nelle società quotate negli USA e in Italia / Agnusdei, Lucia. - (2015 Apr 20). [10.14274/UNIFG/FAIR/338041]

Disinvestimento forzoso nelle società quotate negli USA e in Italia

AGNUSDEI, LUCIA
2015-04-20

Abstract

ABSTRACT Il presente lavoro si propone di cogliere, anche in un’ottica di analisi critica del modello statunitense e del modello europeo continentale, gli aspetti problematici relativi al disinvestimento forzoso imposto dal socio di controllo agli azionisti di minoranza, muovendo in primis, nel presente capitolo, da un inquadramento generale della fattispecie, in particolare con riferimento alle finalità ed alle diverse tecniche attuative della stessa. A partire da una ricostruzione storica dei diversi istituti previsti nel paradigma statunitense, il secondo capitolo mette in luce le peculiarità delle public companies ad azionariato disperso così come quelle delle società in cui preesistono azionisti di controllo. Nel terzo capitolo si ricompone la disciplina italiana in materia di squeeze-out nell’ambito delle offerte pubbliche di acquisto, evidenziandone le maggiori questioni interpretative e ponendo in luce il confronto con l’esperienza nordamericana. Nel quarto capitolo emergono potenziali profili di incostituzionalità della normativa che regola il diritto di acquisto dell’azionista di controllo, esaminando la prospettiva “proprietaria” e “contrattuale” della partecipazione sociale, anche alla luce della recente giurisprudenza francese e tedesca in materia, nonché della CEDU. Infine, nelle osservazioni conclusive, l’imposizione del disinvestimento forzoso ai soci di minoranza induce a riflettere sulla dall’analisi della problematicità del concetto di bene in relazione alla partecipazione sociale, nonché della conseguente difficoltà di qualificare i diritti del socio - in particolare quelli a contenuto patrimoniale - in termini di diritti proprietari. ABSTRACT ENGLISH VERSION This paper aims to grasp, also with a critical analysis of the US model and the continental European model, the problematic aspects related to the divestment imposed by the controlling shareholder to minority shareholders, moving at first from a general overview of the relevant discipline, with special reference to the purposes and different techniques for the implementation of the same. The Second chapter sets forth a historical reconstruction of the different institutions provided by American law and highlights the peculiarities of public companies with dispersed shareholders as well as those of the companies with pre-exist controlling shareholders. The third chapter reconstructs the Italian law regulating the squeeze-out as part of the takeover bids, highlighting the major interpretation issues and highlighting the comparison with the North American experience. The fourth chapter describes potential unconstitutionality profiles of the law governing the right to purchase the controlling shareholder, by examining the prospect "owner" and "contractual" social participation, especially in light of recent case law regarding the French and German, as well as the ECHR. Finally, in the concluding remarks, the imposition of compulsory divestment to minority shareholders reflects the analysis of the problematic nature of the concept of “asset” in relation to the “share” and the consequent difficulty of qualifying the rights of the shareholder - particularly those with financial content - in terms of “property” rights.
20-apr-2015
disinvestimento forzoso
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