Obiettivo: Il lavoro si prefigge di individuare gli effetti di differenti metodologie di allenamento della forza muscolare sul rischio di infortunio nel calcio a 5. Solitamente, l’efficacia della preparazione atletica è valutata in relazione al miglioramento della performance nelle differenti espressioni motorie sollecitate dalla disciplina specifica o in relazione al mantenimento della medesima performance per tutto l’arco della stagione sportiva. La valutazione del training presentato, attraverso la quantificazione di costi, in termini di infortuni, e benefici, in termini di evoluzione delle capacità motorie, può aiutare lo staff tecnico ad ottimizzare la prestazione evitando interruzioni penalizzanti. Metodi: Sono stati monitorati gli infortuni di due gruppi di calciatori sottoposti a training di forza differenti: mediante sovraccarichi (GS) e mediante multibalzi (GMB). La valutazione dell’elevazione del centro di gravità mediante contrazione concentrica e mediante il ciclo stiramento-accorciamento è stata realizzata mediante pedana a conduttanza Ergojump di Bosco secondo il protocollo Squat Jump (SJ) e Counter Movement Jump (CMJ). La valutazione dell’accelerazione è stata realizzata mediante uno sprint con partenza da fermo di 20 metri, mentre quella della Velocità Massimale Aerobica (VMA) mediante test di Lèger versione maximal multistage 20m shuttle. Per valutare il rischio di infortunio si è calcolato l’indice per 1000 ore di attività sportiva, senza considerare i giorni di inabilità derivante da contusione ossea, muscolare ed articolare. Risultati: Il GS ha evidenziato un rischio di infortunio pari a 29,3 ore di inabilità ogni 1000 ore di attività, contro le 102,4 ore di inabilità registrate nel GMB. Tale differenza è stata significativa (p<0.001). Conclusioni: Controllare l’efficacia della preparazione atletica in termini di rischi oltre che di benefici ha evidenziato il problema del cuncurrent training nei giochi sportivi:la proposizione delle esercitazioni di balzi piuttosto che sostituire quella con sovraccarichi, ne rappresenta la naturale successione.

Gli effetti di due differenti tipologie di training di forza sul rischio di infortunio nel calcio a 5

SANNICANDRO, ITALO
2004-01-01

Abstract

Obiettivo: Il lavoro si prefigge di individuare gli effetti di differenti metodologie di allenamento della forza muscolare sul rischio di infortunio nel calcio a 5. Solitamente, l’efficacia della preparazione atletica è valutata in relazione al miglioramento della performance nelle differenti espressioni motorie sollecitate dalla disciplina specifica o in relazione al mantenimento della medesima performance per tutto l’arco della stagione sportiva. La valutazione del training presentato, attraverso la quantificazione di costi, in termini di infortuni, e benefici, in termini di evoluzione delle capacità motorie, può aiutare lo staff tecnico ad ottimizzare la prestazione evitando interruzioni penalizzanti. Metodi: Sono stati monitorati gli infortuni di due gruppi di calciatori sottoposti a training di forza differenti: mediante sovraccarichi (GS) e mediante multibalzi (GMB). La valutazione dell’elevazione del centro di gravità mediante contrazione concentrica e mediante il ciclo stiramento-accorciamento è stata realizzata mediante pedana a conduttanza Ergojump di Bosco secondo il protocollo Squat Jump (SJ) e Counter Movement Jump (CMJ). La valutazione dell’accelerazione è stata realizzata mediante uno sprint con partenza da fermo di 20 metri, mentre quella della Velocità Massimale Aerobica (VMA) mediante test di Lèger versione maximal multistage 20m shuttle. Per valutare il rischio di infortunio si è calcolato l’indice per 1000 ore di attività sportiva, senza considerare i giorni di inabilità derivante da contusione ossea, muscolare ed articolare. Risultati: Il GS ha evidenziato un rischio di infortunio pari a 29,3 ore di inabilità ogni 1000 ore di attività, contro le 102,4 ore di inabilità registrate nel GMB. Tale differenza è stata significativa (p<0.001). Conclusioni: Controllare l’efficacia della preparazione atletica in termini di rischi oltre che di benefici ha evidenziato il problema del cuncurrent training nei giochi sportivi:la proposizione delle esercitazioni di balzi piuttosto che sostituire quella con sovraccarichi, ne rappresenta la naturale successione.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11369/1996
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