Risorse dal mare: produzione e impieghi della farina di pesce

La farina di pesce, per le sue caratteristiche nutrizionali, è impiegata principalmente come integratore proteico nell’alimentazione animale. Considerata, in passato, un sottoprodotto di poco valore della produzione dell’olio di pesce, a partire dagli anni sessanta del secolo scorso è diventata la merce principale con un volume globale di circa 6 milioni di t/a. I maggiori Paesi produttori sono Perù e Cile seguiti dai Paesi Scandinavi, Cina Thailandia, Stati Uniti d’America, Giappone, ecc. L’Italia è il settimo consumatore europeo e, non potendo soddisfare la domanda con la produzione interna, importa grosse quantità di farina (oltre 60.000 t) per un valore superiore ai 35 milioni di €. Le prospettive del mercato mondiale della farina di pesce sono incerte: se da una parte crescerà la domanda dovuta all’aumento dei consumi nel settore della mangimistica, dall’altra si evidenza una minore disponibilità di materie prime a causa sia della riduzione degli stock ittici, sia della concorrenza della pesca